"Ogni giorno vengono soppresse dalle 25 alle 30 corse". È l'ammissione del dirigente Amat Ferdinando Carollo sull'attuale crisi vissuta dal trasporto pubblico palermitano. L'azienda, infatti, è a corto di autisti e l'iter per i concorsi che dovrebbero consentire un centinaio di assunzioni resta ancora bloccato a Palazzo delle Aquile. In diverse zone della città - si legge in un articolo di Anna Cane sul Giornale di Sicilia oggi in edicola - le corse fanno registrare ritardi e spesso anche soppressioni. Tra i casi più emblematici c'è la linea 102 che da giorni non parte più al mattino dal capolinea Notarbartolo. Un disagio non indifferente per lavoratori e studenti. Il problema riguarda diverse zone della città e la soluzione sta tutta in quel centinaio di assunzioni che mancano all'appello. Ne è certo il presidente dell'Amat, Michele Cimino: "Il fabbisogno di cui in questo momento necessita Amat è di 100 autisti - dice Cimino -. Sono due gli obiettivi da raggiungere per migliorare il servizio: il potenziamento delle corse e l'aumento dei controlli sullo sbigliettamento. Servono dunque autisti e controllori, queste le figure che richiediamo. Nel piano di rilancio un grande ruolo avrà la lotta all'evasione legata ai biglietti di autobus e tram, così da recuperare ulteriori risorse per i servizi. È un vero peccato. Abbiamo mezzi nuovi e moderni, appena arrivati e manca il personale". L'articolo completo nell'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia oggi in edicola.