Una donna di 101 anni, originaria di Gangi ma residente a Geraci Siculo, trova un buono fruttifero del 1951 intestato a un figlio morto e fa causa per ottenere 35 mila euro. Ma prima di conoscere l'esito della causa civile - il cui esito viene rinviato al 17 febbraio 2021 - la donna muore alla veneranda età di 102.
Una vicenda che testimonia la lentezza dei procedimenti del Tribunale civile e in questo caso l'assurdità di un caso destinato a protrarsi ancora per uno o due anni. "Siamo stanchi, non ce la facciamo più, le carte sono chiarissime e invece dobbiamo subire continui rinvii. Ma questa è giustizia?" si chiede Antonio Messina, genero della signora Conte.
L'articolo nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia (a cura di Giuseppe Spallino)
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