Scene di ordinaria follia davanti al Teatro Massimo, monumento-simbolo del centro storico di Palermo. Davanti agli occhi sbalorditi di centinaia di turisti e di palermitani, un venditore ambulante ha pensato bene di entrare con la sua vecchia auto all'interno del piazzale antistante al teatro e, come se nulla fosse, di parcheggiare il mezzo in piena area pedonale tra panchine e passanti. L'uomo ha quindi posizionato la merce sul marciapiede con l'obiettivo di allestire un vero e proprio negozio etnico "en plen air", uno dei tanti che ormai affollano ampi tratti di via Maqueda. Il tutto senza la minima preoccupazione per la presenza di una camionetta della polizia che presidia stabilmente l'area a pochi metri di distanza. Una scena troppo ghiotta per i tanti turisti presenti in zona che hanno cominciato a fotografare l'auto grigia in primo piano con il maestoso Teatro alle spalle e il bazar di manufatti in ebano che occupava almeno una decina di metri quadri di marciapiede. Solo dopo alcune ore le forze dell'ordine sono entrate in azione. Su invito di alcuni cittadini letteralmente inferociti, due agenti hanno avvicinato l'ambulante intimandogli di rimuovere il mezzo. Operazione che è stata possibile, incredibile ma vero, solo grazie all'intervento di un gruppo di passanti che hanno dovuto spingere l'auto completamente fuori uso. Un'auto che, oltre a rappresentare un evidente rischio per l'incolumità pubblica, sfregiava l'abbagliante bellezza di uno teatri più importanti d'Europa.