Trovata una soluzione al caos sulla discarica di Bellolampo. L'emergenza rifiuti sembra scongiurata, almeno per ora. Lungo vertice fino a tarda sera ieri al dipartimento regionale dei Rifiuti per discutere della questione della discarica di Palermo. Presenti i rappresentanti di Regione, Comune, Rap, Srr, Asp e Arpa. Nell'incontro sono state trovate soluzioni "immediate". Intanto, il Comune di Palermo aumenterà la quantità trattata di umido: il sindaco Orlando avrebbe già firmato l'ordinanza che consente di conferire nell'impianto di compostaggio il 25% di organico in più.
Si attende una seconda ordinanza che autorizza la Rap a utilizzare, per i prossimi sei mesi, l’organico biostabilizzato, mescolato con la terra, per avviare il progetto di copertura della sesta vasca. Il provvedimento abbatterà di oltre un terzo i costi di smaltimento derivati dalla saturazione della sesta vasca.
Infine Rap è stata autorizzata a utilizzare due aree di Bellolampo, di cui una in passato gestita da privati e una destinata ai rifiuti inerti, per posizionare due impianti: un tritovagliatore e un impianto di biostabilizzazione che potranno trattare 600 tonnellate di rifiuti al giorno.
Intanto gli altri Comuni potranno continuare a trattare l’organico ancora per una settimana in attesa di stipulare nuovi contratti con altri gestori.
Il dirigente generale Salvatore Cocina autorizzerà inoltre la Rap a portare 400 tonnellate al giorno di indifferenziato in altri Tmp dell’Isola per favorire la pulizia dei piazzali di Bellolampo, che dovrebbe tornare alla normalità in 120 giorni.
Tutti questi interventi permetteranno sia di proseguire la regolare raccolta in città, sia di smaltire i rifiuti accumulati nei piazzali della discarica palermitana.
Per quanto riguarda invece il trasporto dei rifiuti di Palermo nelle altre discariche dell’Isola, i soggetti controllori hanno comunicato che, da analisi effettuate, il rifiuto in uscita da Bellolampo è risultato di buona qualità e questo dovrebbe consentire la regolare ripresa dei conferimenti nelle discariche.
Da stamattina, infatti, si riaprono i cancelli della discarica Oikos, a Motta Sant’Anastasia, per accogliere i rifiuti trattati a Bellolampo che, malgrado gli allarmi di queste ultime ore, sta funzionando regolarmente.
"In un clima di collaborazione – spiega l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon – sono state trovate le soluzioni che consentiranno l’immediato superamento di alcune problematiche e un progressivo ritorno alla normalità. Siamo soddisfatti per il buon esito del tavolo – aggiunge Pierobon – il governo Musumeci si è impegnato sin dal primo momento a risolvere questa criticità e a riportare la gestione dei rifiuti all’ordinarietà, senza deroghe e nel rispetto dei parametri ambientali previsti dalla normativa, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Ringrazio gli organi di controllo e l’assessore Giusto Catania per la leale collaborazione istituzionale e posso garantire che la Regione continuerà a monitorare la situazione per garantire un rapido ritorno alla normalità rispettando sempre le norme e l’ambiente".
"Un ulteriore passo in avanti per la soluzione delle criticità causate dall'esaurimento della sesta vasca della discarica e dai ritardi per la realizzazione della settima vasca di Bellolampo", commenta l’assessore all’Ambiente, Giusto Catania.