Il Comando della Compagnia dei Carabinieri di Misilmeri è stato affidato al trentasettenne catanese Maggiore Marco Montemagno che avrà il compito di gestire dieci stazioni: Misilmeri, Villabate, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Marineo, Godrano, Villafrati, Mezzojuso, Campofelice di Fitalia e Cefalà Diana. Nonostante la sua giovane età, infatti, Montemagno, già vanta prestigiosi successi professionali. Il suo servizio prestato alla DDA di Reggio Calabria, Catanzaro, Caltanissetta, la dicono lunga sul suo valore e sull'esperienza maturata sulla lotta alla mafia e in tutte le sue antiche e moderne ramificazioni. A lui si deve, infatti, in terra di Calabria un'azione costante, efficace in cui si evidenziano numerosi arresti eccellenti, tra cui la cattura di latitanti ndranghetisti come Gianluca Racco, Sebastiano Pelle e Carmelo Barbaro, inseriti nella lista di massima pericolosità del Ministero interni Nell’area vibonese la sua attività investigativa ha permesso di colpire duramente una pericolosa cellula ndraghetista nella zona di Filandari (Vibo Valentia), colpevole di omicidi, estorsioni, usura e rapine. Negli ultimi cinque anni al Comando della Compagnia di Nicosia ha assestato duri colpi a Cosa Nostra, smantellandone un clan pericolosamente organizzato, Santangelo di Adrano operante in provincia di Enna e riconducibile al clan Santapaola di Catana. Ha diretto importanti indagini sotto il coordinamento della Dda di Caltanissetta, Procura di Enna e la procura dei minori nissena. Ha lavorato a stretto contatto (oltre alla DDA di Caltanissetta, come già detto), con la Procura di Enna e la Procura per i minorenni di Caltanissetta. I successi investigativi comprendono anche la lotta al traffico della droga. A Centuripe, Regalbuto, Gagliano Castelferrato ripetutamente i Carabinieri guidati da Montemagno hanno dato una significativa spallata a coltivatori e trafficanti di droga.