Biagio Conte compie oggi 56 anni e immancabili arrivano gli auguri da parte della comunità Speranza e Carità di Palermo. "Oggi 16 settembre è il compleanno di Fratel Biagio. Tanti Auguri! Ti vogliamo tanto bene. Ti siamo vicini e tu sei vicino a noi". Biagio Conte si trova, attualmente a Strasburgo e, proprio oggi, attendeva che, ripresi i lavori del parlamento europeo, possa avere la possibilità di consegnare una lettera e un saluto alle istituzioni. E così è stato. Occorre essere coerenti «nella pace, nella verità e nella giustizia: siete chiamati a costruire un mondo migliore per il benessere di tutta l’umanità. Dobbiamo impegnarci per contribuire e rafforzare sempre più l’Unione europea, soprattutto nella solidarietà, nell’ospitalità e nell’accoglienza». È il contenuto della lettera consegnata dal missionario laico di Palermo, Biagio Conte, al presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, e indirizzata alle autorità, agli eletti e ai responsabili dell’istituzione europea. Il fondatore della cittadella dei poveri, che ha percorso a piedi oltre mille chilometri fino a Bruxelles, scrive della necessità di costruire «una giusta e stabile società» che «non può lasciare indietro i più deboli; è nostro dovere soccorrere chi si trova in difficoltà. Ogni uomo e donna è da rispettare, ha diritto di mangiare, di una casa, di un lavoro, vale per ogni emarginato, emigrante, immigrato, profugo. Dobbiamo comprendere che tutti loro sono frutto e parte di questa società, per questo è nostro dovere soccorrerli, aiutarli e rialzarli dalle loro sofferenze». Se non doniamo dignità e speranza «non potrà mai esserci una giusta e corretta società. Ecco che abbiamo tutti il dovere di non alzare barriere, ancor peggio muri, noi non siamo fatti per dividere, separare le nazioni ma per unire». Il missionario laico oggi ha incontrato l'europarlamentare di M5s, Ignazio Corrao: «L’Europa è a un bivio - dice Corrao -. O ha il coraggio di cambiare con più solidarietà, più investimenti verdi e più attenzione al sociale oppure tradirà per sempre le speranze risposte dai cittadini. Per il Movimento 5 Stelle il rilancio del progetto europeo deve passare dagli ultimi, da chi ha fame, cerca libertà, non trova un lavoro e da chi ha a cuore le sorti del Pianeta. La pazienza dei cittadini non è infinita, ecco perché testimonianze come quella di fratel Biagio Conte sono illuminanti per un concreto e coraggioso percorso di cambiamento che tutti insieme dobbiamo intraprendere». Fratel Biagio è partito l’otto luglio, con il traghetto, dal porto di Palermo rendendosi, come lui stesso ha detto "esule dall’Italia sulle rotte dei migranti", approdando a Genova, per poi proseguire per Milano dove ha incontrato rappresentati del Comune e l’Arcivescovo Mario Delpini. Poi, sempre a piedi, è andato in Svizzera, a Bellinzona, ha attraverso tutto il Ticino e ha scalato sotto la grandine il Monte San Gottardo. Il 14 agosto ha raggiunto il santuario di Sachseln dove è sepolto e venerato San Nicolao della Flue, patrono della Svizzera; lì ha pregato per tutto il popolo svizzero. Ha proseguito per la capitale svizzera Berna dove, al Palazzo Federale, ha incontrato i funzionari del Governo Svizzero. Ha parlato anche con tante persone comuni, sacerdoti e Vescovi, che lo hanno accolto e incoraggiato. Poi, nei giorni scorsi si è voluto recare a Baden, nel Canton Argovia, un comune della Svizzera di circa 20.000 abitanti, dove ha vissuto per qualche anno da piccolo. Suo padre, non trovando lavoro in Sicilia, si recò in Svizzera, con tutta la famiglia, come migrante. Dal 14 settembre si trova a Strasburgo e oggi spera di festeggiare il compleanno consegnando la lettera.