Ricorre oggi il 70esimo anniversario della strage avvenuta a Passo di Rigano, a Palermo. Uccisi sette carabinieri effettivi al Battaglione Mobile i quali, mentre viaggiavano a bordo di un autocarro militare insieme ad altri commilitoni, furono ammazzati dall’esplosione di una mina collocata sotto il manto stradale, azionata a distanza dal bandito Giuliano.
Questa mattina alle 10, sul luogo dell’eccidio, è stata deposta una corona d’alloro al Cippo commemorativo in onore dei caduti alla presenza del comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di divisione Giovanni Cataldo, del comandante del 12esimo Reggimento carabinieri Sicilia, Colonnello Salvatore Sgroi, del prefetto vicario di Palermo, Daniela Lupo, dell’assessore comunale Giuseppe Mattina.
Successivamente è stata celebrata la Messa nella Chiesa di "San Giacomo dei Militari" officiata dal cappellano militare don Pietro Russo. Al termine della messa il comandante del 12esimo Reggimento ha espresso "l'importanza di ricordare, il valore del sacrificio dei sette giovani, i quali hanno pagato, il prezzo più alto dell’essere carabiniere, dell’essere un simbolo. Vestire questa uniforme significava e significa tuttora, adempiere i doveri quotidiani con la cosciente consapevolezza dei rischi e dei pericoli".
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