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Marineo, calci e pugni per fermare lite tra coniugi: il marito muore in ospedale

Le indagini a Marineo

Morto al Civico di Palermo il marocchino di 40 anni picchiato a Marineo, da Rosario Vivona, 37 anni, col quale aveva avuta una violenta lite. La vittima è El Bad Sami, 41 anni, extracomunitario in regola con i permessi di soggiorno.

Il movente è ancora da chiarire. La lite sarebbe scaturita dal fatto che Vivona, arrestato in un primo tempo per tentato omicidio, avrebbe voluto difendere una donna che in quel momento era malmenata dal marito.

I due se le sono date di santa ragione nella notte dell'8 agosto, in corso dei Mille, vicino al luogo dove Vivona gestisce un bar e dove lavora la moglie del maghrebino, anche lei nordafricana. Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, come racconta Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia in edicola, sembra che la vittima sia andata a trovare nel luogo di lavoro la moglie, dalla quale si stava separando e aveva già ricevuto l'ordine di non avvicinarsi a lei.

L'uomo, secondo il racconto di alcuni testimoni, probabilmente sotto gli effetti dell'alcool, avrebbe usato una violenza tale da mettere in pericolo la vita della moglie. A quel punto è intervenuto Vivona, il quale, nel difendere la donna ha innescato una lite con calci e pugni. Ad avere la peggio è stato il maghrebino, soccorso dai medici del 118 e ricoverato al Civico di Palermo dove è poi deceduto.

Dopo le prime attività investigative, coordinate dalla Procura di Termini Imerese, il 12 agosto i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Rosario Vivona, che adesso è accusato di omicidio.

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