Doveva trovarsi ai domiciliari ma è stato sorpreso su un gommone ormeggiato nello specchio di acque antistante il golfo di Mondello. Per il 30enne, C.G., del quartiere Zen, sono scattate le manette. La Squadra Nautica dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, con gli acquascooter stava pattugliando le coste del capoluogo quando gli agenti hanno notato un gommone, con a bordo tre persone, ancorato ad una boa all’interno dell’area destinata esclusivamente alla balneazione. I poliziotti hanno proceduto all'identificazione dei tre e si sono accorti come C.G. fosse un detenuto domiciliare. A quel punto è scattato l'arresto. Sempre la polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha sorpreso altri due evasi durante distinti controlli del territorio. L.G., 32enne, detenuto domiciliare, è stato sorpreso in strada da una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Si trovava a piazza Sant'Anna e quando ha visto gli agenti è fuggito tra i vicoli. È stato però raggiunto dai poliziotti che lo hanno identificato e arrestato per evasione. Infine, P.A., un 20enne di Borgo Nuovo, agli arresti domiciliari per un tentativo di furto, è stato sorpreso, durante un controllo di polizia, insieme ad altri giovani. Alla richiesta degli agenti di fornire un documento, il giovane ha fornito le generalità del fratello gemello. I poliziotti hanno nutrito subito dubbi sulla versione resa dal 20enne. Così una seconda pattuglia si è recata presso il domicilio dove il giovane avrebbe dovuto trovarsi ed è stato smascherato. L’uomo è stato arrestato.