È attesa per questo pomeriggio la sentenza d’appello nei confronti di Calogero Mannino, accusato di violenza e minaccia a corpo politico dello Stato, nell’ambito del processo Stato-mafia. L'ex ministro Dc - presente in aula - aveva infatti scelto il rito abbreviato, venendo assolto in primo grado dal gup Marina Pitruzzella. Il processo di appello si celebra dinanzi al collegio presieduto da Adriana Piras. Il 6 maggio scorso, al termine della requisitoria, i sostituti pg Sergio Barbiera e Giuseppe Fici avevano chiesto la condanna a 9 anni di reclusione (così come chiesto dai pm in primo grado). La difesa - il professore Carlo Federico Grosso e Grazia Volo - ha invece chiesto la conferma della sentenza di primo grado, ovvero l’assoluzione, nei confronti del loro assistito. Oggi la Corte - presieduta da Adriana Piras - in apertura di udienza, sciogliendo la riserva, ha respinto la richiesta di istruzione dibattimentale sollecitata dal pg per acquisire i verbali del neo pentito Filippo Bisconti. Il collegio giudicante si è ritirato in camera di consiglio per la sentenza che dovrebbe essere emessa nel primo pomeriggio.