Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Prostituzione e droga, nuovo colpo alla mafia nigeriana: 10 fermi a Palermo

Sgominata a Palermo una cosca criminale nigeriana, denominata Viking, con base operativa nel quartiere Ballarò ma radicata su tutto il territorio nazionale. Nella notte, la polizia di Stato,  con l’operazione "Disconnection zone", ha eseguito un provvedimento di fermo a carico di dieci cittadini extracomunitari nigeriani, emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia. Le indagini hanno accertato che il gruppo criminale gestiva numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, le cosiddette “connection house”, e una rete di spaccio di stupefacenti. L'organizzazione agiva nelle modalità e nei metodi di un clan mafioso: aveva una potente struttura gerarchica, esercitata e mantenuta attraverso violente intimidazioni. Il reato contestato ai fermati è di associazione a delinquere di stampo mafioso, con la commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i cult rivali per il controllo del territorio e la supremazia all’interno della comunità nigeriana. Le indagini, condotte dai poliziotti della squadra mobile di Palermo, che si aggiungono alle precedenti operazioni “Black Axe” e “No fly zone”,  hanno fornito una credibile radiografia di una mafia nigeriana, radicata ed infiltrata nel tessuto economico, criminale cittadino. Nell'operazione "Disconnection zone" sono stati fermati i nigeriani Emeka Don, 30 anni, Igwe Eluchutwv, 25 anni, John Stephen, detto Ngonzi, 35 anni, Monday Okoro, 26 anni, Sandra Gyau, 35 anni, Jamal Rachid, 41 anni, ekeze Ikechukwu Blessing Ekeze, 33 anni, Sandra Ekinadoese, 24 anni. I primi due Don e Eluchutwv fanno parte dell'organizzazione Viking e rispondono di associazione mafiosa. Gli altri sei sono accusati di sfruttamento della prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

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