Del cartello fanno parte, tra le altre, le associazioni: Arci - Legambiente, ACLI, ActionAid, Centro Astalli, Comunità di Sant'Egidio, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, Intersos, Medici Senza Frontiere, Refugees Welcome Italia, Rete Studenti Medi, Save the Children Italia, Unione degli studenti.
A partecipare alla manifestazione saranno anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil: "Non ti lasceremo sola, ti sei battuta per una giusta causa, portare in salvo vite umane e saremo al tuo fianco con un popolo che prova indignazione e sgomento per quanto sta accadendo e che non vuole arrendersi a una politica fatta di odio, di sopraffazione nei confronti dei più deboli, di violenza - dichiarano il segretario della Cgil Palermo Francesco Piastra e la responsabile migranti Cgil Palermo, Bijou Nzirirane -. Restiamo umani. Se una legge è sbagliata bisogna farne un’altra. Prima viene la vita delle persone. Ci vuole una nuova legge, nel pieno rispetto dei diritti internazionali, che dia conto dei diritti e della salute delle persone. Una nuova legge che metta al riparo dalla strumentalizzazione a fini politici ed elettorali della vicenda degli sbarchi".
Ha espresso la sua adesione al corteo di martedì anche la piattaforma politica Palermo Pride “Favolosamente Antifascista”. "Salvare vite non può essere un reato e a maggior ragione non può diventarlo usando il pretesto della "violenza grave a nave militare". Come se fossimo davanti ad un atto di guerra. Il vero atto di guerra, contro i diritti umani e addirittura contro l’umanità, è costringere in mare decine di persone per oltre due settimane", si legge in una nota del Palermo Pride.
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