Intimidazione al coordinatore delle attività del Servizio fognature ed Acque meteoriche dell’Amap Antonio Crisanti. Lo riferisce il Comune di Palermo, che controlla la società acquedotti. Ignoti hanno tentato di incendiare la moto parcheggiata nell’area antistante la sede societaria di via Tasca Lanza. Dai primi accertamenti conseguenti alla denuncia presentata, sarebbe emersa l’origine dolosa dell’episodio sul quale gli organi inquirenti hanno avviato le indagini. L’amministratore unico dell’Amap, Alessandro Di Martino, esprime solidarietà al dirigente e riafferma «l'impegno deciso, all’esito delle indagini in corso, a porre in essere ogni iniziativa a tutela dei propri dipendenti e della società e a continuare con determinazione ad affermare nella gestione dei servizi logiche di legalità, rigore ed efficienza». Anche l’amministrazione comunale esprime solidarietà a Crisanti «con la condanna di qualsiasi atto violento ed incivile che, in ogni caso, non avrà alcuna influenza sulla gestione dell’azienda e sarà duramente sanzionato». Il sindaco Leoluca Orlando chiede che «ogni focolaio di tensione sia spento e che i lavoratori dell’Amap possano continuare a contribuire, come fatto in questi anni, ad un percorso importante di rafforzamento aziendale».