Dopo anni di violenze e minacce trova la forza di denunciare il marito: un uomo arrestato a Palermo
Ha avuto il coraggio di raccontare tutto alla polizia, agli agenti che le hanno dato finalmente il coraggio di dire tutto. Di parlare di quelle violenze, di sfogare quella paura, fatta di minacce e violenze. Ed è finita con l'arresto di un 61enne di Borgo Nuovo, a Palermo. Violenze continuate nel corso degli anni, tanto da incidere pesantemente sulla vita dell’intero nucleo familiare. L’esecuzione del provvedimento e le indagini che hanno condotto all’emissione della misura cautelare sono state effettuate dai poliziotti del Commissariato Zisa Borgo Nuovo. Le attività investigative hanno avuto origine da un recente intervento della Polizia di Stato presso il domicilio dei coniugi, dove era stato segnalato dalla moglie un episodio di violenza del marito che, ubriaco, l’aveva minacciata con un coltello. I poliziotti hanno poi scoperto come quell’episodio fosse l’ultimo di una lunga teoria di violenze trentennali che avevano scandito il menage familiare. Soprusi, angherie e minacce avevano scandito la crescita anche dei quattro figli, oggi ampiamente maggiorenni, che avevano vissuto la pesantezza di quel clima, a partire dalla loro minore età. La madre, pur non denunciando la maggior parte delle violenze per paura di ulteriori ritorsioni, in due casi, era stata costretta ad abbandonare il domicilio ufficiale e riparare da altri congiunti. I poliziotti hanno così compiuto una minuziosa ricostruzione delle violenze, anche sulla base delle dichiarazioni rese dai figli della coppia che hanno dato conto della violenza del padre-padrone. Gli esiti delle indagini compiute dagli agenti in ordine alle condotte vessatorie dell’uomo hanno così determinato l’Autorità Giudiziaria a disporre a suo carico la misura restrittiva odierna. La Polizia di Stato è costantemente impegnata sul fronte della prevenzione e del contrasto al fenomeno della violenza contro le donne in tutte le sue drammatiche espressioni. Su questo fronte, in particolare, è già attiva da qualche anno sul territorio, tra le tante iniziative promosse, la campagna “Questo non è amore…il Camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere”. Numerose le piazze e le scuole cittadine che hanno già ospitato la nota postazione mobile della Polizia di Stato con al suo interno un’equipe di operatori specializzati della Questura, pronti ad ascoltare per fornire semplici consigli o anche per raccogliere eventuali segnalazioni e denunce da parte di chi fosse stato vittima o testimone di episodi di violenza. E’ operativa, inoltre, presso la Squadra Mobile di Palermo, una sezione specializzata nella trattazione dei casi di violenza domestica e contro le donne in particolare, dove viene assicurato alle vittime il supporto di operatori di polizia dalla comprovata esperienza in questo settore.