Rfi dà l'ultimatum alla Tecnis per accelerare la prosecuzione e il completamento del cantiere dell'anello ferroviario di Palermo. Rete Ferrovie italiane ha scritto alla ditta esecutrice, al momento commissariata, per chiedere immediate «determinazioni in merito alla prosecuzione o meno del rapporto contrattuale». E dà 30 giorni di tempo, entro i quali, «in assenza di riscontro il contratto si intenderà sciolto». La notizia è riportata in un articolo di Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia.
Dopo la richiesta del sindaco Leoluca Orlando, che ha chiesto di essere nominato commissario straordinario dell'opera per sbloccare i lavori, anche Rfi ora chiede risposte.
Si stringe il cerchio sul cantiere dell'anello ferroviario, in ritardo di oltre due anni rispetto al programma dei lavori, e che da troppo tempo tiene sotto scacco alcune zone della città.
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