È ripresa questa notte, poco dopo l’una, la normale attività del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Civico di Partinico, all’interno del quale ieri sera sono andati a fuoco alcune suppellettili del refettorio. Immediatamente è scattato l’allarme antincendio che ha allertato sullo stato di pericolo: i 14 pazienti ricoverati sono stati subito trasferiti in altri strutture del nosocomio. Non ci sono stati feriti o intossicati, nè tra i pazienti, nè tra gli operatori. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha consentito di circoscrivere le fiamme al solo locale del refettorio. Domato l’incendio e ricevuta l’autorizzazione dei vigili del fuoco, i pazienti sono stati riaccompagnati nelle stanze di degenza, che non sono rimaste danneggiate dall’incendio. A fine mattinata di oggi (intorno alle 13) un paziente ricoverato, sempre nel Servizio psichiatrico dell’ospedale di Partinico, è deceduto per cause che, in base a quanto accertato dal rianimatore e dai medici intervenuti, risultano estranee all’incendio di ieri sera. La Direzione strategica dell’Asp sta esaminando, congiuntamente con i familiari del deceduto, spiega l’azienda sanitaria, «la possibilità di un riscontro diagnostico che possa fugare qualunque dubbio». (AGI)