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Cimiteri: nuove sepolture a Palermo, ma l'emergenza finisce in Parlamento

Bare in deposito cimitero dei Rotoli di Palermo

L'emergenza cimiteri di Palermo approda a Roma. Ed è botta e risposta tra M5S e Comune.

Il deputato nazionale pentastellato Aldo Penna, ha depositato un’interrogazione al ministro della Salute, Giulia Grillo, per  sollecitare tutte le procedure ispettive necessarie per verificare le condizioni igienico-sanitarie in cui versano i cimiteri  palermitani e scongiurare rischi per la salute pubblica.

“Da settimane sollecitiamo, insieme alle autorità sanitarie ed agli stessi dirigenti delle strutture cimiteriali, un intervento dell’amministrazione comunale per riportare alla normalità una situazione che ormai appare totalmente fuori controllo - affermano Penna e il consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo -. Le condizioni in cui versano i sepolcreti comunali dei Rotoli e dei Cappuccini, con bare accatastate, salme in decomposizione a contatto con gli utenti e i lavoratori, ci allarma e ci indigna. A fronte delle infruttuose richieste delle ultime settimane abbiamo deciso pertanto di interpellare tanto la magistratura quanto il governo nazionale, affinché si ponga al più presto un argine contro rischi, ormai evidenti, sia per la salute pubblica che di infiltrazioni di Cosa Nostra e si individuino, pertanto, i responsabili di questa situazione grave ed intollerabile, rispetto alla quale il Movimento 5 Stelle vuole fare chiarezza”.

Ma il Comune di Palermo rimanda al mittente le accuse dei pentastellati e sottolinea che le salme in attesa in camera mortuaria nel cimitero dei Rotoli sono scese dalle 400 di gennaio alle 200 di oggi. "Intanto sono stati realizzati due campi di inumazione nella parte alta del cimitero dei Rotoli che permetteranno di tumulare 250 salme. I lavori di realizzazione di questi due campi verranno completati nella seconda settimana di giugno - spiega l'assessore comunale con la delega ai Cimiteri, Roberto D'Agostino -. Abbiamo ricevuto dalla Asp l'autorizzazione per la estumulazione di vecchie sepolture per realizzarne delle nuove. Con la realizzazione di queste opere che saranno appaltate da una ditta esterna si creeranno 80o nuovi posti".

Intanto sia il Tar Sicilia che quello della Puglia si sono espressi sostenendo che le concessioni perenni sono illegali e il termine massimo è di sei anni.

Tutti i Comuni stanno così cambiando i regolamenti cimiteriali, compreso quello di Palermo. "In tutti i cimiteri palermitani ci  sono almeno 5 mila concessioni perenni - precisa D'Agostino -. Presto si metteranno al bando i posti disponibili. I vecchi proprietari delle concessioni perenni hanno il diritto di prelazione sui due terzi dei posti disponibili. Il Comune di Palermo potrà mettere al bando un terzo dei restanti posti".

Buone notizie per quanto riguarda il forno crematorio dei Rotoli, che da ieri ha ripreso a funzionare dopo dieci giorni di stop per i lavori di ristrutturazione interni. Saranno perciò necessari altri lavori all'interno che verranno realizzati nei prossimi mesi.

"È paradossale che mentre il Comune sta mettendo a regime i campi di sepolture per recuperare gli arretrati arrivi un comunicato del M5S con toni assolutamente allarmistici - precisa D'Agostino - che parla di 'salme a contatto con l'aria'. Sono affermazione al limite della denuncia per procurato allarme".

Il sindaco Leoluca Orlando invece precisa sul caso cimiteri: "È squallido che questi temi si usino toni da campagna elettorale".

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