La battaglia vinta di Biagio Conte per Paul: "Ringrazio Palermo, i diritti umani sono al primo posto"
Dopo 17 giorni di digiuno e una mezza battaglia vinta, con la sospensione del provvedimento di espulsione di Paul decisa dal Tar, Fratel Biagio a nome di tutta la Missione Speranza e Carità di Palermo ringrazia «per la solidarietà ricevuta la Chiesa, il vescovo, il prefetto, il questore, le istituzioni, le autorità, la stampa, le scuole, gli scout, i medici, le professioni, le associazioni religiose e laicali, gli avvocati, i giudici, gli Iman, le varie religioni, gli ammalati, i disabili e i tanti cittadini dell’Italia, affinché tutti noi possiamo attenzionare di più la sofferenza negli uomini e nelle donne di questo mondo. Dobbiamo mettere in evidenza i diritti umani e l’umanesimo che sono al primo posto». Il missionario laico, dopo i 17 giorni di digiuno in piazza Beato Padre Pino Puglisi a Palermo per stare accanto a Paul e a tutti i migranti «che subiscono leggi ingiuste», pur vivendo «un periodo di disagi fisici e di lenta ripresa a cibarsi», spiegano la Missione speranza e carità da lui fondata, «sente di lanciare un messaggio di ringraziamento a tutti».