Sono iniziate le prime attività di pulizia di interi quartieri di Palermo. La polizia municipale ha eseguito i controlli nell’ambito della iniziativa “Facciamo un patto” che prevede un piano straordinario ed una intensificazione della repressione e sanzione dei comportamenti scorretti.
La attività sono iniziate ieri con lo spazzamento manuale, il ritiro dei rifiuti ingombranti e il diserbo da parte di Rap e Reset nel quartiere Mezzomonreale Villa Tasca con tre giorni di lavoro programmato.
L’iniziativa è seguita in prima persona dal vicesindaco e assessore alla polizia municipale Fabio Giambrone che con il comandante Gabriele Marchese ha disposto il dispiegamento degli agenti per compiere i controlli sul territorio.
Il personale del nucleo tutela, decoro vivibilità ed igiene urbana ha avviato attività di monitoraggio a tutela delle attività di pulizia svolte dalle aziende: sono state elevate 20 sanzioni da 166 euro ciascuna, per conferimento dei rifiuti fuori orario da parte di altrettanti cittadini.
In corso Calatafimi è stato anche individuato un autocarro che trasportava rifiuti inerti senza il formulario di identificazione dei rifiuti e al conducente del mezzo è stata elevata una multa di 3.100 euro.
"Abbiamo proposto ai cittadini un patto - afferma l'assessore Giambrone - e intendiamo onorare l'impegno preso. A coloro che il patto non rispetteranno e che pensano di poter continuare a sporcare la città riserveremo la classica "tolleranza zero", applicando ogni volta il massimo delle sanzioni possibile".
Il piano di pulizia straordinaria prevede, infatti, la presenza della polizia municipale che con auto civette e personale in abiti civili interverrà per non vanificare il lavoro svolto dagli operatori di Rap e Reset.
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