Cittadinanza onoraria a 71 studenti stranieri nati a Palermo, Orlando: "Sono già palermitani"
Il Sindaco Leoluca Orlando ha conferito a Palazzo delle Aquile la cittadinanza onoraria della città di Palermo a 71 alunni stranieri nati a Palermo e che studiano nelle scuole cittadine Amari- Roncalli- Ferrara; Manzoni – Impastato; Perez – Calcutta, Leonardo da Vinci, Rosolino Pilo, Rita Atria, Politeama, Nuccio, Boccone. Tra gli altri, erano presenti alla cerimonia - organizzata dalla Presidenza del Consiglio comunale in collaborazione con l’Unicef nell'ambito del protocollo "Città amica dei bambini e delle bambine" - il Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando, l'Assessora alla Scuola, Giovanna Marano, l'Assessore alle Culture, Adham Darwasha ed il Presidente della Consulta delle Culture, Ouattara Ibrahima Kobena. Dal 2013 sono 556 gli alunni stranieri nati a Palermo che hanno ottenuto il conferimento. “È il riconoscimento di una condizione di fatto – ha dichiarato il Sindaco – perché basta guardarli per scoprire che sono già Palermitani: vivono la vita di Palermo, studiano a Palermo. Conferiamo questa cittadinanza onoraria a conferma che qui non esistono migranti: chi vive a Palermo è Palermitano e testimonia che l’intera città si ispira al principio “io sono persona, noi siamo comunità”, che è l’alternativa a “io sono individuo, con i suoi egoismi, noi siamo gruppo con le sue soffocanti logiche di appartenenza”. “Per il settimo anno consecutivo organizziamo questa manifestazione che - ha sottolineato il Presidente del Consiglio comunale - è un modo per spronare il Parlamento nazionale a prendere atto che chi nasce in Italia deve essere Italiano. È un tema che non può più essere rimandato e, al netto della legge, chi vive a Palermo viene considerato Palermitano”.