Emergenza bare al cimitero dei Rotoli di Palermo, la soluzione potrebbe arrivare prima dell'estate. Almeno questo è quanto prevede un piano del Comune, concordato con l'Asp, per la costruzione di 800 nuovi loculi e 250 fosse. Il progetto, sottoposto dall'assessore al Patrimonio - con delega ai Cimiteri - Roberto D'Agostino alla Giunta Comunale, ieri ha ottenuto l'ok allo stanziamento, con prelievo dal fondo d'emergenza, di 450mila euro. Fondi che, a loro volta, dovrebbero essere recuperati tramite i costi di concessione delle sepolture. Secondo i calcoli fatti dal Comune, per 800 loculi si dovrebbero riuscire a recuperare circa mezzo milione di euro. Un piano che metterebbe a disposizione almeno 5mila posti che aiuterebbero a scongiurare l'emergenza. "Prima dell'estate", dunque, si dovrebbe riuscire a dare una prima soluzione a un'emergenza che da mesi tiene sotto scacco il cimitero di Vergine Maria: fino alla settimana scorsa erano circa 200 le bare a deposito in attesa di essere tumulate. Una situazione che getta nella disperazione le famiglie dei defunti, che non hanno un posto in cui piangere i loro cari. Il piano si articolerà in tre fasi. La realizzazione degli 800 loculi, di cui 400 in strutture prefabbricate in cemento armato, mentre la restante parte attende un'ulteriore autorizzazione già al vaglio dell'Asp. In questa fase, i 450 mila euro di prelievo approvati dalla Giunta serviranno ad acquistare, tramite gara Consip, i loculi e a completare la loro collocazione tramite gru. "I tempi per l'espletamento della gara fanno prevedere l'avvio della collocazione entro fine giugno", assicura il Comune in una nota. Nel frattempo procedono i lavori presso il campo 478, nella parte alta del cimitero. "Una volta estumulate le ultime due salme presenti" e meteo permettendo, il piano prevede di realizzare entro la metà di maggio di 250 fosse per la tumulazione di tutte le salme attualmente in deposito. Infine, con una modifica del Regolamento da parte del Consiglio Comunale, verranno revocate le concessioni "perpetue", ritenute illegittime dalla giustizia amministrativa (Il Comune fa riferimento all'applicazione di due sentenze dei Tar Sicilia e Puglia 2013 e 2014). Si tratta di 12mila sepolture, che verranno trasformate in "concessioni a scadenza eventualmente rinnovabili". Agli attuali concessionari sarà offerto un diritto di prelazione per i 2/3 dei loculi. Così facendo, si recupererebbero circa 4.000 posti, sufficienti per coprire un periodo di circa 30 mesi. L'assessore Roberto D'Agostino ha spiegato che si tratta di "un piano per il medio-lungo periodo, che non ci fa però dimenticare il quotidiano e la necessità di garantire decoro a tutti i cimiteri comunali: Per questo ho disposto - aggiunge - già dall'inizio della settimana un imponente lavoro di cura del verde e di piccole manutenzioni all'interno dei cimiteri, perché coloro che si recano in visita ai propri cari siano accolti con il dovuto rispetto ed attenzione". Per il sindaco Leoluca Orlando "ci avviamo finalmente a superare una situazione di emergenza inaccettabile, ancor più perché ha costituito e costituisce una ferita per la nostra comunità, un dolore ed una sofferenza che si aggiungono al dolore per la perdita dei propri cari. È importante che questo piano sia attuato in tempi brevi, motivo in più per richiedere nelle prossime settimane la collaborazione del Consiglio Comunale, che sono certo sarà sensibile al tema e condividerà lo sforzo dell'amministrazione".