Droga, la piazza di Palermo fa gola anche alla 'Ndrangheta: spaccio di cocaina nel regno della mafia
La 'ndrangheta a Palermo. Non proprio una missione di conquista, ma la dimostrazione che l'organizzazione riesce a trattare grossi quantitativi di droga a livello internazionale, rifornendo anche territori dove sono presenti altre mafie. Nella droga infatti si concretizza l'egemonia della 'ndrangheta che riusciva a spacciare cocaina a Palermo. Emerge dalle indagini che hanno portato al blitz di questa mattina contro il clan dei «Piscopisani» di Vibo Valentia. Il gruppo è stato colpito stamane dalla Polizia con l’operazione «Rimpiazzo», coordinata dalla Dda di Catanzaro, ed eseguita dalle squadre mobili di Vibo e Catanzaro in un’azione sinergica con lo Sco, il servizio centrale operativo della Polizia di Stato, e la divisione anticrimine. Trentuno gli arresti eseguiti in 11 province, tra le quali il capoluogo siciliano. I «Piscopisani», considerati responsabili di una lunga serie di delitti nella frazione vibonese da cui prendono il nome, erano un clan in ascesa, con l’ambizione di competere con la cosca Mancuso di Limbadi (Vv), una delle più agguerrite del panorama mafioso calabrese, egemone sulla provincia vibonese. Gli uomini del questore Andrea Grassi sono riusciti a ricostruire l’organigramma del clan, inquadrando ruoli e funzioni. Di grande rilevanza investigativa il ruolo nel mondo della cocaina e gli interessi a Palermo, dove anche la mafia continua ad alimentare le proprie casse con lo spaccio di droga. Nel corso dell'operazione, proprio nel capoluogo sono stati sequestrati consistenti quantitativi consistenti di stupefacenti.