Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Palermo, sequestri e multe da 12 mila euro per i locali della movida

Multe per 12 mila euro sono state elevate dagli agenti della polizia municipale nel corso di controlli nei locali della movida, a Palermo. Quattro persone sono state denunciate, tre per disturbo della quiete pubblica ed una per porto abusivo di divisa militare. In via Candelai è stata sequestrata un’attività abusiva e in due locali, entrambi in piazza Rivoluzione, sono state sequestrate le apparecchiature musicali. In un locale in via Candelai i vigili hanno sorpreso un disc jockey venticinquenne che indossava una divisa dell’esercito italiano con i gradi di sottotenente e lo stemma della Brigata Corazzata "Vittorio Veneto". Il giovane è stato denunciato per porto abusivo di divisa in pubblico, mentre la giacca contenente un numero di matricola del 1986 è stata sequestrata. L’attività è stata sequestrata perchè sprovvista di autorizzazione sanitaria e alla somministrazione alimenti e bevande. Inoltre, il titolare addetto alla mescita delle bevande alcoliche e superalcoliche è stato multato perchè sprovvisto dell’attestato di alimentarista. In un locale in piazza Rivoluzione, invece, sono stati denunciati il gestore ed il disc jockey per disturbo della quiete pubblica e sono state sequestrate le apparecchiature musicali. Altre sanzioni sono scattate per le difformità rilevate nella relazione fonometrica rispetto alle apparecchiature elettroacustiche utilizzate, per la mancanza dell’alcool test da mettere a disposizione dei clienti e per la mancata esposizione del listino prezzi dei cocktail. Sempre in piazza Rivoluzione, a causa della musica ad alto volume oltre l’orario consentito, è stato denunciato il titolare di un pub per disturbo della quiete pubblica, oltre al sequestro delle apparecchiature musicali. Inoltre, sono state elevate sanzioni per gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie. Anche in questo locale la relazione fonometrica è stata riscontrata difforme con l'utilizzo di apparecchiature elettroacustiche diverse da quelle previste.

leggi l'articolo completo