La decisione sulla eventuale audizione dei collaboratori di giustizia Francesco e Andrea Lombardo, padre e figlio, di Altavilla Milicia (Palermo), è stata rinviata al 7 marzo da parte della prima sezione della Corte d’Assise di Palermo.
Il processo è quello per l’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà, aggredito a colpi di bastone nei pressi del suo studio professionale, la sera del 23 febbraio 2010, e morto tre giorni dopo in ospedale. I nuovi collaboratori di giustizia, in verbali depositati dai pubblici ministeri Francesca Mazzocco e Bruno Brucoli, hanno rafforzato le tesi dell’accusa contro alcuni degli imputati, in particolare Francesco Arcuri e Antonino Abbate, indicati il primo come mandante e l’altro come esecutore materiale del pestaggio mortale.
Secondo la tesi sostenuta dai carabinieri, il penalista venne ucciso sebbene dovesse essere soltanto picchiato, per un errore commesso da chi lo prese a colpi di bastone o di mazza da baseball, come ha raccontato Andrea Lombardo. Chiamato in causa anche il boss di Porta Nuova Gregorio Di Giovanni, finora estraneo alle accuse e soltanto sospettato, recentemente arrestato nell’operazione Cupola 2.0.
Anche Di Giovanni sarebbe stato tra i mandanti del delitto. La decisione sulla audizione dei Lombardo, in programma per oggi, è stata rinviata perchè il deposito dei verbali dei nuovi collaboratori non è stato notificato, per un errore formale, a uno dei difensori.
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