Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Pietra contro bus e botte a controllore del tram: a Palermo è allarme sicurezza sui mezzi Amat

Una pietra scagliata contro un bus di linea e un controllore preso a botte a bordo del tram da un passeggero senza biglietto. Due episodi, avvenuti a distanza di poche ore l'uno dall'altro, riaccendono l'allarme sicurezza per mezzi e personale Amat. In via Agesia di Siracusa, nel quartiere Zen, una pietra è stata scagliata contro l’autobus 619, mandando un finestrino in frantumi. Fortunatamente non ci sono stati feriti, solo tanta paura per l'autista e i passeggeri. Sul caso indaga la polizia. Teatro di un'altra aggressione è stato un mezzo della linea 1 del tram (Stazione centrale-Roccella), dove un controllore è stato picchiato da un passeggero senza biglietto. L'aggressione è avvenuta nei pressi di via Pecori Giraldi. Il dipendente dell’Amat, dopo un’accesa discussione con un giovane che non aveva il documento di viaggio, è stato preso a pugni. Il giovane, che era in compagnia di un amico, sarebbero fuggito, ma i carabinieri sono sulle sue tracce. A bordo del tram c'è il sistema di videosorveglianza. Il controllore invece è stato trasportato all'ospedale Buccheri La Ferla. «Queste continue aggressioni e danneggiamenti forse si stanno verificando perché abbiamo intensificato su autobus e tram la verifica - dicono dall’Amat - Ringraziamo il prefetto e le forze dell’ordine che ci assistono continuamente». «È  diventata una situazione veramente insopportabile - dichiara Gaetano Bonavia, segretario  Filt Cgil di Palermo -. I lavoratori escono da casa per svolgere dignitosamente il loro lavoro ma certamente non possono mettere a rischio ogni giorno  la loro l'incolumità fisica. Chiediamo  un intervento immediato delle autorità competenti per garantire la sicurezza al personale Amat e all'utenza». Bonavia chiede inoltre  ad Amat di istituire un tavolo tecnico tra azienda, sindacati, prefettura e sindaco al fine di trovare soluzioni idonee a garantire la sicurezza.  

leggi l'articolo completo