Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato i primi provvedimenti per l'iscrizione all'anagrafe di 4 stranieri con permesso di soggiorno in corso per motivi umanitari e come richiedenti asilo, nonostante il decreto sicurezza lo vieti. Dopo le verifiche di legge da parte della polizia municipale, sarà formalizzato il rilascio della residenza con l'iscrizione degli stranieri sul portale anagrafico attraverso le credenziali d'accesso del sindaco, che così si assume la piena e unica responsabilità dell'atto. I quattro provvedimenti erano stati ritenuti "irricevibili" dall'anagrafe alla luce del decreto Salvini, ma il sindaco ha deciso di agire direttamente come "ufficiale di governo e ufficiale d'anagrafe". Orlando fa riferimento "alle statuizioni a livello internazionale e alla vigente normativa costituzionale italiana per evitare, in caso di errata applicazione, il rischio di violazione dei diritti umani e conseguente violazione della legge umanitaria internazionale, al fine anche di non pregiudicare l'attuazione dei diritti fondamentali della persona". Per Orlando, "è obbligo del sindaco rispettare la Costituzione e ad essa adeguare la propria attività, procedendo ad una doverosa lettura costituzionalmente corretta e sistematicamente adeguata". 200 le pratiche in attesa.