È morto la scorsa notte Gaetano Puglisi, il fratello maggiore del Beato don Pino, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia la sera del 15 settembre 1993.
A darne notizia è stato il Centro di accoglienza Padre Nostro, fondato da Padre Pino Puglisi, con cui il fratello maggiore era rimasto in contatto durante questi lunghi 25 anni dopo l'uccisione del parroco.
Una vita non facile quella di Gaetano, segnata da due tragedie familiari, a causa delle quali pianse la scomparsa di due fratelli. La prima, la morte di un fratello quindicenne, Nicolino, a causa di una malformazione al cuore. A lui, da solerte fratello maggiore, Gaetano portava "nessuna suora gli potrà tagliare la corda con cui lui gli "portava il cibo in ospedale di nascosto", racconta il Centro Padre Nostro in una nota in memoria dell'uomo.
Poi la tragedia che segnò la sua famiglia e Palermo intera: l'uccisione per mano di cosa nostra del fratello sacerdote, Pino. Una morte che Gaetano pianse sino alla fine dei suoi giorni.
"Suo padre e sua madre sono in festa nel riabbracciare il figlio che li ha aiutati, quindi non piangiamolo più di tanto perchè egli continuerà a sorriderci da lassù con tutti loro. Ai suoi familiari e a quanti lo hanno conosciuto va il nostro abbraccio fraterno", scrive Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro in suo ricordo.
I funerali saranno celebrati domani, sabato 2 febbraio, alle ore 10:30 nella Chiesa Madre di Castelvetrano, in piazza Nuova.
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