È allarme a Palermo per le diverse rapine che coinvolgono i distributori di carburanti. Anche ieri pomeriggio due malviventi, a bordo di uno scooter, hanno preso di mira un impianto, questa volta l'Eni di via Messina Montagne: il bottino è di 300 euro. È intervenuta la polizia che ha ascoltato l'impiegato che è stato minacciato e ha dovuto consegnare i soldi che aveva in tasca. "Sono armato, dammi i piccioli", avrebbe detto un uomo che è sceso dallo scooter, mentre il complice è rimasto in sella. È stato lo stesso impiegato che ha chiamato il 113; al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza di cui è dotato l'impianto. Soltanto quattro giorni fa, allo Sperone, si era verificata un'altra rapina ad un distributore di benzina. Tra il 27 e il 28 dicembre altri due furti in via Ernesto Basile: al distributore Q8 all'altezza del civico 1163 e ad uno dell'Eni. Il più eclatante, come modus operandi e bottino rubato, è quello avvenuto ad agosto ad un distributore di benzina Eni in viale Regione Siciliana. Due rapinatori, armati, avevano minacciato gli impiegati, rinchiudendoli nel gabbiotto di servizio, per poi fuggire con un bottino di circa cinquemila euro.