A 70 anni suonati, un tranquillo pensionato è finito sotto inchiesta con l'accusa di aver guidato sotto l'effetto di droghe - nello specifico oppiacei - e per lo stesso motivo gli è stata sequestrata la macchina e ritirata pure la patente. V. A., però, a differenza di quanto hanno sancito i test a cui è stato sottoposto dai carabinieri lo scorso 25 marzo dopo un incidente stradale, non ha mai usato sostanze stupefacenti: come si legge in un articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia in edicola oggi, in quel periodo, infatti, stava semplicemente assumendo degli antidolorifici per via di una nevralgia. I farmaci, come ha dimostrato l'avvocato del pensionato, Alessandro Musso, hanno falsato l'esito degli accertamenti. Per questo il gip Walter Turturici ha deciso di archiviare il fascicolo e, di conseguenza, il settantenne ha potuto recuperare sia la sua auto che il documento di guida.