Si continua a fare i conti con i disagi causati e aggravati dal maltempo del 3 novembre che ha completamente allagato la zona di Piano Stoppa nel comune di Misilmeri, rendendo molte strade abitate impraticabili. Diversi i danni riscontrati, che ancora oggi a distanza di più di un mese continuano a procurare non poche problematiche. I residenti ancora una volta chiedono aiuto alla Regione. “Il Comune di Misilmeri pur avendo presentato alla Regione Sicilia nel mese di ottobre 2017 il progetto definitivo delle opere di regimazione idraulica, per il quale è previsto un finanziamento di circa 5 Milioni di euro, non ha notizie”. Dice Giovanni Orlando presidente del Comitato Nuova Alba Piano Stoppa e Gibilrossa, che si occupa da anni di far luce sulle esigenze dei cittadini che vivono in queste zone che risentono di forti disagi. “I danni non si contano più: case, strade e terreni continuamente allagate, famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni -continua Giovanni Orlando-via del Sommacco impercorribile (le Ambulanze si rifiutano di percorrerla) con ingenti danni alle autovetture, impossibile transitarla a piedi, ma anche in via del Loto e via del Fico D’India la situazione non è migliore” Ha avuto luogo ieri infatti una riunione indetta dal comitato stesso con i residenti per discutere e cercare di trovare una soluzione per ridurre i disagi che colpiscono la zona, tra cui anche la problematica riguardante la vasca di laminazione, realizzata qualche anno fa, che adesso necessita di lavori di manutenzione, poiché un eventuale ostruzione potrebbe causarne l’esondazione. Tra gli argomenti affrontati nella giornata di domenica, anche le numerose petizioni che il comitato ha presentato negli ultimi 10 anni alle amministrazioni comunali (petizione realizzazione fognatura; cambio di destinazione urbanistica, illuminazione pubblica; metanizzazione; manutenzione strade), che insieme alle problematiche dovute agli allagamenti contribuiscono ad aumentare i disagi e la tensione dei residenti.