Una “mesata” di 1.400 euro, nonché la spesa consegnata a casa, anche due volte al giorno se necessario. E’ così che il clan di Pagliarelli avrebbe mantenuto la “zia Lucia”, cioè la madre di uno dei suoi esponenti di spicco, il boss Gianni Nicchi. Per la donna, però, come emerge da un’intercettazione del fermo “Cupola 2.0” e come si può leggere in un articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, questo sostentamento non sarebbe stato sufficiente, tanto che sarebbe persino “andata a fottersi una vesta da Bagagli”, cioè avrebbe rubato un abito nel negozio di abbigliamento di lusso, poi sequestrato e finito in amministrazione giudiziaria.