Quattro scuole palermitane rimarranno al freddo oggi, giorno in cui, per legge, possono essere accesi i riscaldamenti negli istituti scolastici. Si tratta, come si legge in un articolo di Alessandra Turrisi, dei plessi Valverde, Tomasi di Lampedusa (immobile confiscato alla mafia), Scipione di Castro e Madre Teresa di Calcutta, per i quali occorrono i progetti, ma anche le risorse, per un totale di circa 500 mila euro. E poi ci sono gli impianti parzialmente funzionanti in 15 scuole: Wojtyla, Nicolò Turrisi, Falcone, Dante Alighieri, Turrisi Colonna, Mendelsshohn, Mazzini, De Gasperi, Fava, Oreto, D’Acquisto, Rosario Gregorio, e negli asili Pellicano, Filastrocca, Libellula; la stima per le riparazioni è di quasi 51 mila euro, secondo i preventivi di Amg. L’Edilizia scolastica ha messo a punto un dettagliato report e lo consegnato alla commissione consiliare Pubblica istruzione dove emerge, come detto, che su 201 plessi comunali, soltanto 4 scuole non godranno del caldo diffuso dagli impianti, segno che, comunque, gli investimenti nell'ultimo biennio sono stati fatti. Il problema però rimane per alcuni piccoli studenti che dovranno stare per ore nelle fredde classi e che dovranno ricorrere ad altre forme proprie di riscaldamento, quali giubbotti, sciarpe e guanti.