E’ stato denunciato ed ammonito almeno sei volte nell’arco di una ventina di giorni e poi anche arrestato per ben due volte tra sabato e lunedì scorsi. Sempre per lo stesso motivo: evasione dai domiciliari, dove deve invece stare recluso per scontare una condanna definitiva di un mese.
E’ una specie di record quello di Raffaele D’Anna, originario del Capo, che per una serie di problemi famigliari preferirebbe stare in carcere. Tanto che sabato si è presentato lui stesso all’Ucciardone, chiedendo di essere arrestato.
La polizia penitenziaria lo ha “accontentato”, ma in attesa dell’udienza di convalida ha dovuto rispedirlo… ai domiciliari. E quando nelle ore successive gli investigatori si sono presentati a casa sua per accompagnarlo in tribunale, lui era… evaso un’altra volta.
Gli altri dettagli si possono leggere in un articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia oggi in edicola: in conclusione, comunque, D’Anna in carcere ci è finito.
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