Trecento chili di hashish per un valore di circa un migliore e mezzo di euro. Un sequestro tutto merito di una "soffiata", che si è poi rivelata vero, un grosso sequestro effettuato dalla polizia di Palermo, che ha anche arrestato un uomo, nell’ambito di aumentati controlli disposti dal Questore in relazione al Vertice Internazionale per la Libia.
Un bancale in legno con scritto "fragile" proveniente dalla Campania che secondo la bolla di accompagnamento trasportava fantomatici vasi di terracotta artigianali ed era caratterizzata da alcune inesattezze e generiche indicazioni.
In realtà dentro quei pacchetti c'erano dentro 10 valigie in juta, ciascuna delle quali contenente 3 confezioni termosigillate in plastica verde, con all'interno 10 panetti del peso di un chilo, contenenti 10 piattelle da 100 grammi ciascuna di hashish, per un totale complessivo di 300 chili circa, per un valore di un milione e mezzo di euro. Un uomo è stato arrestato e sono in corso ulteriori indagini. L’ingente quantitativo di stupefacente era tale da soddisfare le esigenze delle varie piazze di spaccio anche in ambito provinciale.
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