Raccolta a macchia di leopardo a Palermo, ma è in arrivo l'ordinanza del Comune: tornano i rifiuti a Bellolampo
Raccolta a macchia di leopardo già da ieri pomeriggio a Palermo. Cassonetti stracolmi d’immondizia in via Ernesto Basile, via Vincenzo Vitali, via Gustavo Roccella, via Piave, corso Tukory, via Fragapane, e questa mattina anche nelle zone periferiche come Guadagna, Falsomiele, Bonagia e zona Oreto. Sono le conseguenze della chiusura della discarica di Bellolampo, con la sesta vasca ormai satura, con lo scontro tra Comune e Regione sulle competenze a far da contorno. Ma è un'emergenza rifiuti che potrebbe essere fermata prima ancora di esplodere. “Ieri è arrivato il parere favorevole dell’Arta l’agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, che permetterà al sindaco Leoluca Orlando di emettere un'ordinanza di parziale ampliamento dei volumi di abbancamento dei rifiuti nella sesta vasca”, spiega questa mattina l’amministratore unico della Rap Giuseppe Norata. “Questo significa che si potranno momentaneamente accatastare più rifiuti aumentando il limite d’altezza e in parte di larghezza nella sesta vasca”. Oggi in città gireranno gli autocompattatori per raccogliere i rifiuti che non sono stati prelevati e la raccolta dovrebbe tornare a pieno regime. “Ancora qualche giorno di sofferenza – spiega Norata –. Intanto aspettiamo che la conferenza di servizio del settore Rifiuti dell’assessorato Territorio e Ambiente si riunisca giorno 5 novembre per rilasciare per i lavori di ampliamento della sesta vasca”. “I cittadini dovranno sopportare ancora qualche giorno di disservizio e rallentamento nella raccolta ma abbiamo scongiurato l’emergenza rifiuti per la città di Palermo”, conclude Norata.