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Palermo, la discarica di Bellolampo in funzione questa notte: ma da domani si rischia lo stop

Questa notte la discarica di Bellolampo accoglierà i compattatori con la spazzatura. Da domani però, se non arriva l'ordinanza da parte della Regione all'ampliamento della VI vasca, la discarica rischia di chiudere e la raccolta dei rifiuti bloccarsi.

«I compattatori che servono la raccolta dei rifiuti in città stanno regolarmente conferendo nella discarica di Bellolampo. Per questa notte, è stato dato mandato di effettuare il servizio regolarmente ed eventualmente lasciare carichi i compattatori qualora, non potessero accedere in discarica.  Si auspica che domani mattina, come già sollecitato dal vice Sindaco Sergio Marino, venga emanata da parte del Presidente della Regione apposita ordinanza per evitare che si possa bloccare definitivamente il conferimento dei rifiuti dell' indifferenziato a Bellolampo con la ricaduta a cascata sul servizio di raccolta in tutta la città». A dichiararlo è l'amministratore unico di Rap Giuseppe Norata.

Oggi il vicesindaco e assessore alle Società Partecipate, Sergio Marino, ha comunicato l’esaurimento e il rischio chiusura della VI vasca Bellolampo al presidente della Regione Siciliana, agli assessori regionali all’Energia e Territorio e Ambiente, al dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’acqua e rifiuti.

«Si fa seguito alla nota del 23 ottobre di RAP - scrive Marino - con la quale si comunica l’approssimarsi dell’esaurimento della VI vasca di Bellolampo, rimasta inevasa nonostante la stessa RAP preannunci uno stato di emergenza che avrebbe richiesto diverso approccio da parte delle strutture regionali interessate».

«In considerazione dell’assoluta urgenza di porre in essere quanto necessario per consentire l’impiego della VI vasca senza il quale si aggraverebbe lo stato di emergenza in Sicilia si diffida la Regione a emanare apposita ordinanza, come richiesto da RAP, nelle more dell’approvazione della variante sostanziale alla VI vasca il cui iter fa capo alle strutture regionali interessate», aggiunge.

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