Controlli a tappeto nelle pescherie, nei negozi di surgelati e ristoranti nelle zone Malaspina e viale Strasburgo a Palermo. Ad un venditore ambulante di prodotti ittici è stata elevata una sanzione amministrativa per mancata tracciabilità dei prodotti esposti alla vendita. Sono stati confiscati circa 60 chili di pesce. In particolare il personale della guardia costiera e i carabinieri hanno controllato cinque esercizi commerciali: due pescherie, un negozio di surgelati e due ristoranti. I sessanta chili di pesce sono stati dichiarati idonei al consumo alimentare umano dalla Asp di Palermo e devoluti in beneficenza ad un istituto caritatevole palermitano Al titolare di un ristorante cinese è stata elevata una sanzione amministrativa di 1500 euro perché nelle cucine c'erano prodotti ittici privi di etichettatura e tracciabilità. Il tutto è stato sequestrato e valutato dai medici veterinari dell’Asp che li ha ritenuto non idonei al consumo alimentare umano e sono stato distrutti.