Estorsione ad un imprenditore per gestire il parcheggio di un lido balneare, due arresti a Trabia
Volevano gestire il parcheggio di uno stabilimento balneare durante l'estate, fonte certa di reddito, e per questo hanno minacciato chi quello stabilimento balneare lo gestiva. Un tentativo di estorsione finito con due arresti. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termini Imerese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – Sezione di Palermo, nei confronti di Antonino Teresi, 56 anni, pregiudicato per 416 bis, Pietro Erco, pregiudicato, 55 anni. Entrambi sono ritenuti responsabili di un’estorsione e di una tentata estorsione aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso e di aver agito con la finalità di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa. Le indagini condotte dai carabinieri sotto la direzione della Dda di Palermo, tra maggio ed agosto scorso, hanno consentito di individuare un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore di Trabia, gestore di uno stabilimento balneare, finalizzata per gestire ed avere quindi i benefici economici del parcheggio sorto dinanzi l’attività commerciale. In particolare le indagini hanno accertato anche che i due indagati avevano richiesto all’imprenditore, in alternativa alla richiesta iniziale, vista la resistenza, di corrispondere loro, al termine della stagione estiva, una cospicua somma di denaro, ricavata dai guadagni derivanti dalla gestione del parcheggio. Le indagini hanno permesso anche di rilevare come gli indagati si siano recati in numerose occasioni presso il lido balneare dell'uomo, anche insieme ai parenti, fruendo di consumazioni senza mai pagare.