Palermo, parla il nuovo pentito Giovanni Lucchese: "Cresciuto dentro la mafia, è solo falsità"
«Non mi sento di essere un mafioso e non lo sono». Parla così il nuovo pentito Giovanni "Johnny" Lucchese, 46 anni, nipote di Giuseppe Lucchese detto "Lucchiseddu", uno dei più spietati killer mafiosi, nonché genero di don Ciccio Tagliavia, il boss implicato nelle stragi del 1992 e del 1993. «Ci sono nato dentro queste famiglie, ma mi sono reso conto che è tutta una falsità, è tutto un falso, è tutto per interesse e si pensa solo al denaro facile o ad avere il potere», queste le prime dichiarazioni di Lucchese da collaboratore di giustizia. Tutti i dettagli nell'articolo di Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia in edicola.