Scattano 21 daspo nei confronti tifosi palermitani e veneziani che hanno preso parte ai disordini nella piazza di Terrasini, il pomeriggio dello scorso 10 giugno, poco prima dell'incontro di calcio Palermo Venezia, valevole per i play-off del campionato di calcio 2017-18. Il questore di Palermo, Renato Cortese, ha disposto 21 provvedimenti per 12 palermitani e 9 veneziani. Gli ultras parteciparono ad una violenta rissa a Terrasini. In quella circostanza, un ristretto gruppo di tifosi veneti fece sosta nella piazza di Terrasini, nei pressi di un bar per una fase di ristoro prima di recarsi allo stadio Renzo Barbera ed assistere all’incontro di calcio. Dalle testimonianze raccolte dai poliziotti e dai filmati delle telecamere della zona, un gruppo di ultras palermitani, a volto parzialmente coperto, assalì i veneti anche con bastoni e altri oggetti. I tifosi veneti risposero sfilandosi le cinture dai pantaloni, che furono brandite verso i rivali. I lagunari lanciarono anche soggetti sottratti dall’arredo del bar i cui clienti terrorizzati sono fuggiti via. La rissa non procurò più gravi conseguenze grazie all’intervento delle forze dell’ordine che si frapposero alle due frange di tifosi e dispersero i palermitani e fecero indietreggiare i lagunari dentro un ristorante. A questi 21 provvedimenti si aggiungono agli ulteriori 10 emessi recentemente dal questore di Palermo nei confronti di supporter palermitani e baresi che si erano resi responsabili di disordini in occasione dell’incontro calcistico Palermo – Bari del 30 aprile 2018. In quella circostanza i facinorosi avevano creato disordini e procurato danneggiamenti all’interno dello stadio Renzo Barbera e nei pressi dell’ippodromo cittadino.