Trentadue operatori in più nei centri di vaccinazione a Palermo e in provincia, tre medici destinati alle isole minori per rispondere alle esigenze degli utenti, che con l'arrivo della stagione autunnale saranno certamente in aumento. In più torna in strada il camper, che andrà a supportare ed affiancare tutte quelle strutture dell'Asp che registrano il maggiore afflusso di pazienti. In un momento in cui, tra l'altro, che l'argomento vaccini è al centro di un dibattito a livello nazionale. La prima tappa è stata programmata per martedì prossimo alla “Guadagna”, presidio che negli ultimi giorni ha fatto registrare un incremento considerevole di accessi. Non solo il camper e l'equipe itinerante, ma la direzione aziendale dell'Asp di Palermo ha potenziato tutte le strutture di città e provincia incrementando l'organico con 32 nuovi operatori, di questi 22 sono medici ed in particolare: 14 medici di continuità assistenziale in plus orario; 3 medici di continuità assistenziale in plus orario destinati alle isole minori (Lampedusa, Linosa ed Ustica) e 5 medici specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva, e in più ci saranno dieci operatori sanitari professionali (tra personale dipendente ed incaricati). Con i 32 nuovi operatori, i centri di vaccinazione saranno aperti anche tutti i pomeriggi della settimana (dal lunedì al venerdì). La direzione aziendale, attraverso il proprio Dipartimento di Prevenzione, diretto da Loredana Curcurù ed il Servizio di Epidemiologia guidato da Nicola Casuccio, ha anche istituito “Centro di analisi del fenomeno” per monitorare in tempo reale gli accessi degli utenti ed intervenire nei luoghi di maggiore affluenza attraverso l'ambulatorio itinerante. Nel 2017 sono state complessivamente 480 mila le vaccinazioni effettuate dall'Asp di Palermo: l’aumento delle vaccinazioni obbligatorie è stato del 33,80%, ma ancora più significativo è stato l’aumento delle vaccinazioni per morbillo, rosolia, parotite e varicella: dalle 26.622 vaccinazioni del 2016 si è passati alle 43.432 del 2017 (+ 63,10%), mentre l'aumento dei “richiami” di difterite, tetano, polio e pertosse è stato del 40,10% (da 26.154 del 2016 a 36.639 del 2017). “E' un risultato – ha sottolineato il commissario dell'Asp, Antonio Candela – raggiunto grazie alla grande professionalità ed allo spirito di abnegazione di tutti gli operati dei centri di vaccinazione che, anche quest'anno, sono impegnati ad assicurare con assoluta dedizione al lavoro il servizio alle migliaia di persone che negli ultimi giorni si sono riversati nelle strutture dell'Asp di Palermo”.