Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Monsignor Lorefice: "Noi predoni dell'Africa". I migranti tema della visita del Papa a Palermo

«I predoni dell’Africa siamo noi. E se facciamo un pò di esame di coscienza vediamo che tutt'ora l’occidente schiavizza questi popoli e quindi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità». Lo dice mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, in una intervista a Radio Vaticana Italia, in occasione della visita pastorale di Papa Francesco nel capoluogo siciliano nel XXV del martirio di p. Pino Puglisi, il prossimo 15 settembre. Un tema della visita del Papa sarà proprio «quello dei migranti». «L'unica via è quella dell’incontro. Dobbiamo custodire un cuore umano. Nel volto di ogni uomo, al di là del suo colore - e stiamo attenti: siamo tutti di colore, anche il bianco è un colore - gli uomini si devono rincontrare con la consapevolezza che ci viene anche dalla nostra visione biblica: l’uomo - sottolinea mons. Lorefice - è immagine di Dio e come tale porta in sé l’unico richiamo ad essere rispettato e accolto, a maggior ragione se questo volto è sfigurato dalla sofferenza e dall’oppressione che, molte volte, siamo stati noi occidentali a creare, a fomentare». Oltre 340 operatori dell’informazione, tra giornalisti, fotografi, telecineoperatori, montatori e produttori, hanno fatto richiesta d’accredito per seguire la visita di Papa Francesco. I numeri più importanti sono quelli del Dicastero della comunicazione della Santa Sede, con il Centro televisivo vaticano (Ctv) che dà il segnale a Tv2000 per le immagini, Telepace, i giornalisti delle reti Rai - Tg1, Tg2, Tg3, RaiNews24 - quelli di Mediaset e Sky tg24 e poi tutte le maggiori testate giornalistiche nazionali Corriere della Sera, la Repubblica, Avvenire. La sala stampa, allestita nella Sala Lavitrano, a piano terra del palazzo arcivescovile, proprio di fronte alla Cattedrale di Palermo, dove il Papa alle 15,30 incontrerà il clero, i religiosi e i seminaristi, avrà a disposizione alcuni computer, ma soprattutto le postazioni dove i giornalisti con i loro pc potranno collegarsi e seguire la giornata.

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