Fervono i preparativi per l'arrivo di Papa Francesco, che farà visita anche ai luoghi dove ha vissuto e ha operato Don Pino Puglisi.
Nel pomeriggio del 15 settembre il Pontefice riposerà all'interno della Cittadella del Povero e della Speranza dove si incontrerà con Biagio Conte e con lo scultore monumentalista Rosario Vullo che ha preparato una scultura dedicata al Beato Pino Puglisi.
L'artista in questi giorni è al lavoro per la creazione del modello in gesso, anche se l'imponente scultura attende di essere definita in bronzo.
La grande scultura monumentale (alta circa 3 metri) avrà la possibilità di essere "vissuta", priva di ostacoli architettonici o alti basamenti, e sarà accessibile a tutte le persone che vorranno toccarla o vorranno addirittura farne parte.
Il complesso monumentale che raffigura il Beato Puglisi che abbraccia due bimbi, infatti, lascia uno spazio al centro per una terza persona in carne e ossa. L'artista, nel suo progetto, ha immaginato che ogni persona, giovanissima e non, sarà felice di divenire quel bimbo e di farsi una foto o un selfie con il prete di Brancaccio e i due suoi piccoli amici.
Per farne un'opera immortale serve la trasformazione in bronzo, che si ottiene con la fusione, tecnica molto costosa.
Per questo motivo partirà a breve una sorta di richiesta di adozione della statua da parte dei cittadini palermitani, e con il contributo dell'Associazione Insula Onlus.
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