
Palermo ricorda il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo a 36 anni dalla loro uccisione.
A Palermo, lungo il Cassaro, ieri si è aperta la terza edizione de "La Festa dell'onestà", dedicata all'#impegnocivile, che è l'hashtag lanciato per l'edizione 2018.
Dopo l'apertura degli stand espositivi (tra la Cattedrale e piazza Bologni) e l'inaugurazione della festa, con l'esposizione dei mezzi di tutte le forze armate presenti alla manifestazione, il momento più solenne si è svolto alla caserma Dalla Chiesa, nel Museo della memoria allestito alla Legione dei carabinieri Sicilia, dove il comandante provinciale, colonnello Antonio Di Stasio, ha incontrato un gruppo di bambini della città.
Oggi altri appuntamenti: alle 8:30 la deposizione di una corona di fiori davanti al busto dedicato a Dalla Chiesa che si trova presso il Comando Legione Sicilia. Alle 9,30 invece la cerimonia sul luogo dell’eccidio, in via Isidoro Carini.
Alle 10 segue la celebrazione eucaristica presso la Chiesa di San Giacomo dei Militari, all’interno del Comando Legione Carabinieri Sicilia, officiata dall’Arcivescovo Corrado Lorefice.
A partiore dalle 11:30 le iniziative per la seconda giornata della "Festa dell'Onestà". Verrà ricordato anche il Beato don Pino Puglisi, a 25 anni dal suo assassinio.
Persone:
8 Commenti
Egiovanni:
03/09/2018 08:29
Ricordarli sempre, oggi che segna l'anniversario della loro uccisione, e anche i giorni che sono passati. Per non dimenticare mai la loro morte.
Giuseppe
03/09/2018 09:38
A Palermo il giorno dell’onestà ??? Che ridicoli !!!! Lo stato è assente
Salvuccio
03/09/2018 10:07
Un giorno questa mafia maledetta finirà!
Vandango
03/09/2018 10:15
Magari quando nevicherà sul sole...
Giuseppe
03/09/2018 10:39
Ci credi veramente?
Ivan
03/09/2018 16:06
Secondo me Salvuccio non ci crede veramente, ma fa brodo !
Caos
03/09/2018 10:32
La mafia si combatte estirpando le pianticelle della microcriminalità che crescendo diventeranno soldati della mafia. La Repubblica Italiana invece depenalizza i reati minori e non incarcera i delinquenti. La memoria degli eroi come il gen. Dalla Chiesa si rispetta prima agendo e poi con le corone di fiori.
Giuseppe
03/09/2018 10:38
Ancona senza colpevoli politici ed istituzioni.
Mimmo
03/09/2018 10:52
No, non si può dimenticare. Dovremmo dimenticare e lasciarci alle spalle l'antimafia di facciata e l'ipocrisia. C.A. Dalla Chiesa ... un grande !
Peppe
03/09/2018 22:11
È giusto ricordarli per il loro dovere di legalità è di giustizia ma troppi buchi neri irrisolti ????????????????????????????
Angelino@libero.it
04/09/2018 06:13
Ogni giorno vanno ricordati i martiri dello stato. L' onesta perche non Legalita'