Traffico paralizzato sulla Palermo-Mazara a causa di due incidenti che si sono verificati nella carreggiata in direzione del capoliogo. Il primo si è verificato poco prima dell’allacciamento della A29 con l’aeroporto di Punta Raisi, nei pressi di Cinisi, dove sono state coinvolte due auto. I feriti sono stati soccorsi dai sanitari del 118; l’altro a Capaci, con due feriti. Nei giorni che hanno preceduto Ferragosto il bilancio sulle strade siciliane è stato pesantissimo con cinque morti e nove feriti. Dalla Palermo-Agrigento ai tornanti dell’Etna, sono stati quattro gli scontri. Lunedì sulla Palermo-Agrigento, tra il bivio per Cammarata e quello di Castronovo, ha perso la vita un 59enne di Casteltermini, Nicolò Russotto, nello scontro tra un furgone frigorifero, che trasportava pollame, e un'autovettura. Nello stesso giorno sulla A19 Palermo-Catania, tra gli svincoli di Gerbini Sferro e Catenanuova, nel territorio di Centuripe un violento scontro e ancora vittime: due morti e tre feriti gravi, con il coinvolgimento di tre veicoli. A perdere la vita sono stati Emanuele Bellia e Roberta Cucchiara entrambi di 23 anni. Tre i feriti. I giovani stavano andando al mare, quando l'auto si è fermata. Emanuele e Roberta sono scesi dalla Peugeot e sono stati falciati dall'auto che sopraggiungeva. La notte prima, in uno scontro avvenuta in zona Purgatorio a Custonaci, era morto Michelangelo Giano, 28 anni, un ambulante di Trapani che si procurava da vivere vendendo cocco sulla spiaggia di San Vito Lo Capo. Tra sabato e domenica Ivan Pellegrino, di Belpasso, ha perso la vita mentre si trovava su un'auto che si è scontrata su un muretto dopo che il conducente aveva perso il controllo del mezzo. Il giovane è poi morto in ospedale.