Agli arresti domiciliari Giuseppe Cascino, di 29 anni, residente a Lercara Friddi in provincia di Palermo, per l’aggressione del giovane di origini mauriziane picchiato sabato 22 luglio in un pub. Il ventinovenne è ritenuto, infatti, responsabile, in concorso con un minorenne, del pestaggio del 23enne Davide Mangiapane, nato a Palermo, ma figlio di genitori naturali della Repubblica di Mauritius. Cascino è accusato di avere aggredito il giovane per odio etnico e razziale.
I carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip Michele Guarnotta, del tribunale ordinario di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato con le risultanze emerse nel corso delle indagini condotte dai militari di Lercara Friddi, nei confronti di Cascino.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che si sono avvalsi anche delle numerose testimonianze dei numerosi giovani presenti, la vittima sarebbe stata colpita con calci, pugni e colpi di vario genere, al capo e al corpo, anche mentre Mangiapane era per terra incapace di difendersi.
La vittima ha riportato una duplice frattura della mandibola. E’ stato ricoverato all’ospedale Civico di Palermo. I medici hanno reputato che le lesioni siano guaribili in più di 40 giorni.
Il 29enne lercarese dovrà indossare anche il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari e deve rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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