I carabinieri della compagnia di Corleone hanno arrestato D.P., 52enne residente a Campofiorito, per furto aggravato di energia elettrica. I militari, con l’ausilio di personale specializzato della società Enel, hanno controllato circa cento contatori tra Corleone e Campofiorito per scovare eventuali manomissioni degli apparecchi presenti presso esercizi pubblici, commerciali e abitazioni private. Nell’operazione sono stati impegnati una ventina di carabinieri e tre squadre dell’Enel. Nel corso di un controllo presso un esercizio commerciale di Campofiorito, è stato scoperto che il titolare aveva posizionato un magnete in prossimità del contatore del negozio: uno stratagemma che gli consentiva un notevole risparmio sulla bolletta elettrica, pari quasi al 95% e un danno economico, in sei mesi, di circa 9mila euro. Per il 52enne sono quindi scattate le manette. L’uomo è stato prima accompagnato in caserma per le formalità di rito e, poi, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari. Al termine dell’udienza per direttissima, svolta presso il tribunale di Termini Imerese, il gip ha convalidato l’arresto e rimesso l'uomo in libertà.