Pizzicate dalla polizia municipale persone residenti in altri comuni gettare rifiuti fuori orario a Palermo. Sono state sanzionate 49 persone che trasportavano i rifiuti in auto per poi disfarsene appena arrivati al primo cassonetto posizionato in città. Ciascun automobilista dovrà pagare 167 euro.
L'amministrazione comunale, per arginare questi comportamenti che in pratica ammontano a 40 tonnellate di rifiuti in più, con aumento di attività e costi a carico della Rap, l'azienda di igiene urbana cittadina, ha emesso un’apposita ordinanza in merito; mentre la polizia municipale ha predisposto un piano di controlli da via Galletti a via Guglielmini, rispettivamente al confine con il comune di Villabate e in zona Tommaso Natale, e agli ingressi in città su viale Regione Siciliana.
Ieri, questa rete di controlli effettuati con agenti in borghese, ha dimostrato la sua efficacia con 49 persone colte in flagranza mentre conferivano i rifiuti. La metà è stata beccata nella zona vicino a via Galletti, mentre ben 23 verbali redatti nei confronti di altrettanti trasgressori in viale Regione Siciliana all'altezza dell'ospedale Cervello, confermano la proporzione del fenomeno della migrazione dei rifiuti nella parte nord ovest della principale arteria stradale.
In viale Regione siciliana sono intervenuti gli operai della Rap per rimuovere i rifiuti e svuotare i cassonetti, ripristinando il decoro e l'igiene ambientale.
“I controlli continueranno senza soste, anche nelle ore notturne”, si legge in una nota del comando di polizia municipale di Palermo.
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