Sorpreso ad appiccare un rogo sul monte Grifone, il promontorio che sorge a sud-est di Palermo, nella zona di Ciaculli. Per questo la polizia ha tratto in arresto L.R.G., 50enne palermitano, ritenuto responsabile del reato di incendio boschivo.
Ad entrare in azione e bloccare l’uomo i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico che si sono avvalsi della collaborazione degli uomini del corpo forestale regionale.
Il piromane sarebbe entrato in azione in pieno giorno ed avrebbe cercato di approfittare del vento di scirocco per dare fuoco. Ma ha subito destato i sospetti di alcuni residenti che abitano in quella zona che hanno immediatamente sollecitato un intervento alla polizia e ai vigili del fuoco dopo i primi focolai a pochi metri dalle abitazioni.
Mentre i vigili del fuoco hanno spento le fiamme, i poliziotti hanno setacciato la zona boschiva alla ricerca del piromane. L’uomo è stato raggiunto nelle vicinanze di un focolaio ancora attivo ed è stato riconosciuto dai residenti.
Ad aggravare la sua posizione anche la perquisizione del ciclomotore a bordo del quale aveva raggiunto il monte, nel quale sono stati rinvenuti una grande quantità di carte e volantini, alcuni già anneriti, probabilmente utilizzati come innesco per l’incendio. Il Corpo Forestale avrebbe poi certificato anche la natura dolosa dell’incendio. L’uomo è stato così arrestato e il ciclomotore, per altro privo di copertura assicurativa e tutto il contenuto del bauletto sono stati sequestrati.
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