Un giornalista è stato cacciato via dall'aula consiliare di San Cipirello per aver scritto articoli giudicati "offensivi" dall'amministrazione.
È successo a Leandro Salvia, corrispondente del Giornale di Sicilia: per ben due volte è stato fatto uscire dal comandante dei vigili urbani su disposizione del presidente del Consiglio, Giovanni Randazzo. La notizia è riportato stamane dallo stesso Giornale di Sicilia. Salvia aveva raccontato la vicenda di uno spettacolo hard avvenuto in piazza Liborio Mannino, davanti un centro commerciale, durante il «Tuning show valle Jato».
Numerosi cittadini hanno criticato la manifestazione, che consisteva in un "sexy car wash" condotto da una ballerina, giudicandolo poco decorso. Il dibattito è andato avanti anche sui social e la stessa ballerina ha annunciato l'intenzione di denunciare chi aveva diffuso le immagini dello spettacolo ritenute troppo "spinte".
Alla fine il sindaco Vincenzo Geluso, ha dovuto fare un passo indietro chiedendo scusa per l'accaduto. La cosa però non è finita qui. Quando ieri mattina il giornalista si è recato in consiglio il presidente, Randazzo, ha chiesto al comandante dei vigili di farlo allontanare perché non gradito.
"Non mi era mai accaduto nulla di simile - racconta Salvia - mi sono sentito mortificato". Il cronista ha riferito l'episodio ai carabinieri e poco dopo, intorno a mezzogiorno, è rientrato in Aula. Anche questa volta però il presidente Randazzo ha chiesto al comandante di buttarlo fuori. Il Giornale di Sicilia esprime solidarietà a Leandro condannando la decisione del presidente che, di fatto, ha vietato a un giornalista di assistere a una seduta pubblica.
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